manegggevole

Leggero

Il pannello Ventilplus pesa circa 5 Kg/mq (variabile in funzione dello spessore), ne deriva che la movimentazione ed installazione risulta semplificata e che il suo utilizzo non comporta un aggravio dei carichi sulle strutture di copertura

rapido-da-installare

Facile da posare

Ventilplus è un pannello a larghezza costante pari a 60 cm prodotto con spessore variabile da 5 a 12 cm e lunghezza come richiesta dalle geometrie di progetto.

resistente

Resistente

Il pannello è autoportante fino ad un massimo di 2 ml, ciò comporta (in varie applicazioni) un importante risparmio di tempi e costi dovuto alla riduzione dei punti di sostegno sotto il pannello in prima fase.

bio

Rispetto dell'ambiente

Quando si valuta se è più ecologico un prodotto di sintesi, magari di origine petrolifera, oppure uno di origine naturale, ma ottenuto con l'escavazione del territorio, la risposta non è affatto scontata.
Va sottolineato che nessun materiale può essere inserito nella filiera costruttiva di un edificio senza subire processi di lavorazione, trasformazione, trasporto, ecc. che comportano consumi energetici e di risorse che potrebbero renderne l’utilizzo estremamente svantaggioso in termini ambientali.
Conoscere l’impatto ambientale del ciclo di vita dei materiali è quindi fondamentale per scegliere in modo corretto.
I prodotti di sintesi, come l' EPS, si riciclano facilmente più volte, non inquinano la falda acquifera o l'aria, e non provocano allergie; in particolare l’EPS non è tossico ed è totalmente inerte, non contiene CFC (clorofluorocarburi) o HCFC e non vengono neppure utilizzati durante la produzione.
Per produrli richiedono quantità di energia minori rispetto ad altri materiali da costruzione:
- 30% rispetto ai blocchi di laterizio porizzato
- 20% rispetto ai blocchi di cemento cellulare autoclavato

Durata Illimitata

Si dice che un materiale invecchia se le sue proprietà mutano in determinate condizioni ambientali, nonostante le condizioni d’uso rientrino nei suoi limiti prestazionali. Generalmente l’invecchiamento diviene evidente a causa di un cedimento meccanico o successiva decomposizione.

Le ragioni di questi mutamenti sono gli effetti delle condizioni ambientali, ad es. l’ossigeno atmosferico, l’acqua, il calore e la luce. La condizione che provoca maggiori effetti è la radiazione dell’estremità ultravioletta dello spettro. Molti materiali plastici possono infragilirsi in caso di esposizione alla radiazione ultravioletta qualora non siano stabilizzati o protetti da essa.

Il metodo che viene normalmente utilizzato per proteggere l’isolamento è quello di rivestirlo con altri materiali, una volta installato.

L’invecchiamento e le sue conseguenze si devono distinguere dal danno o addirittura dalla distruzione di un materiale per uso improprio, es. superando i suoi limiti prestazionali.

L’EPS si dimostra essere resistente all’invecchiamento. Tale affermazione è stata confermata da esperti indipendenti e da istituti scientifici nel corso di molti anni di osservazione in tutte le possibili applicazioni di questo materiale nel settore edile.

Praticamente l’unica minaccia si verifica quando i materiali in EPS sono conservati per lunghi periodi senza protezione o nel caso in cui vengano installati senza copertura. Raccomandiamo quindi che l’EPS sia conservato e installato in modo da essere protetto da condizioni climatiche avverse e da danni meccanici.

Quanto si sente dire circa il fenomeno di sublimazione del polistirene non è assolutamente vero. E’ però importante precisare che l’EPS impiegato deve rispondere ai requisiti di una delle quattro classi previste dalla norma UNI 7819 che richiede sia un peso specifico di almeno 15 kg/m3 sia un prodotto esente da materiali di recupero.

Continua la lettura
full-shot-roofers-working-together-with-helmets
isola

Elevata coibentazione termica

L’elemento Ventilplus possiede una conduttività iniziale pari a 0,037 W/mqK (variabile con lo spessore), questo conferisce alla struttura di copertura una notevole inerzia termica.

Resistenza all'umidità

Il materiale di base dell’EPS, cioè il polistirene, assorbe solo lo 0,05% del peso di acqua.

Poiché il polistirene è un idrocarburo puro, l’acqua non può apportare nessun cambiamento come l’idrolisi o il rigonfiamento, né l’EPS possiede dei componenti che possono essere estratti dall’acqua e la cui estrazione influenzi le proprietà della plastica espansa.

L’EPS con perle ben unite assorbe soltanto piccolissime quantità di acqua nelle prove di immersione, con un effetto trascurabile sulla galleggiabilità.